Immagini di colori e disegni ammessi e non ammessi dallo Standard /
Figures of colours and patterns admitted and not admitted by the Standard
(copy: Country Garden Doxies) |
Lo Standard FCI:
tipi di mantello e colori
Il bassotto presenta nelle tre taglie (Standard, Nano e Kaninchen) tre diversi tipi di pelo (corto, duro e lungo) per un totale di nove razze: pelo corto Standard, pelo corto Nano, pelo corto Kaninchen, pelo duro Standard, pelo duro Nano, pelo duro Kaninchen, pelo lungo Standard, pelo lungo Nano, pelo lungo Kaninchen.
Pelo Corto, Pelo Duro e Pelo Lungo
Secondo lo Standard il bassotto a pelo corto deve mostrare “un mantello fitto, brillante, liscio e aderente al corpo, forte e duro e non presentare zone prive di pelo”. Non è un difetto “una lunghezza maggiore nella parte inferiore” della coda.
Il pelo duro è coperto “ad eccezione del muso, delle sopracciglia e delle orecchie, da un mantello duro, uniformemente fitto e ben aderente, dotato di sottopelo”. Il muso mostra “una barba pronunciata” e “sopracciglia cespugliose”.
Le orecchie sono più corte e quasi lisce rispetto al resto del corpo.
“La coda è dotata in modo uniforme di pelo ben aderente.”
Un discorso a parte meritano i casi estremi, e cioè sia i soggetti che hanno un mantello eccessivamente molle, senza sottopelo, sia quelli con pelo rimasto corto, che non presentano né barba né sopracciglia. Questi bassotti a pelo duro devono ottenere solo la qualifica di “sufficiente”.
Il mantello del pelo lungo, “liscio e brillante, dotato di sottopelo, aderente, si allunga sotto il collo e nella parte inferiore del corpo, pende dalle orecchie e mostra nella parte posteriore degli arti un pelo palesemente più lungo, che raggiunge la sua massima estensione nella parte inferiore della coda, dove forma una frangia a bandiera”.
In questo tipo di bassotto, sicuramente il più elegante e aristocratico dei tre tipi di pelo, lo sviluppo del mantello è da considerarsi in particolare in funzione dell’età, e si può dire che può ritenersi terminato intorno ai tre anni.
Colori
Generalmente siamo soliti vedere bassotti a pelo corto color fulvo o nero con focature, a pelo duro color cinghiale (nelle varie sfumature, da chiaro fino a molto scuro) e a pelo lungo color rosso, rosso-scuro o rosso mogano o, più raramente, nero focato.
Ma accanto ai colori più diffusi e che tutti conoscono, ce ne sono altri nei tre tipi di mantello, altrettanto ammessi e citati nello Standard, interessanti, originali e particolarmente curiosi.
Lo Standard parla per i tre tipi di pelo di soggetti unicolore (“fulvo, fulvo-giallo o giallo, con o senza peli neri frammisti”), bicolore (“nero cupo o marrone con focature” e cinghiale per i duri) e macchiati (arlecchino o tigrati). I bassotti bicolore marrone vengono comunemente chiamati “cioccolato”.
In particolare per gli unicolore “è preferibile un colore pulito e il fulvo deve considerarsi più pregiato del fulvo-giallo e del giallo”.
Per i bicolore sono da intendersi come focature “i segni di colore ruggine o gialli sopra gli occhi, ai lati della mascella e del labbro inferiore, sul margine interno delle orecchie, sul petto, nella parte interna e posteriore degli arti, delle zampe, intorno all’ano e da qui fino a circa un terzo o alla metà della zona inferiore della coda”. La presenza di una macchia bianca sul petto o una focatura troppo estesa “non sono desiderabili”.
Per gli arlecchino, “il colore di base è sempre lo scuro (nero, fulvo o grigio). Sono desiderabili macchie irregolari grigie o beige (non desiderabili grosse chiazze). Non deve prevalere né il colore scuro né quello chiaro. Il colore dei bassotti tigrati è fulvo o giallo con striature più scure”.
Il pelo corto può dunque anche mostrarsi “cioccolato” (marrone con focature) e arlecchino.
Il pelo duro può essere nero focato e “cioccolato”, può apparire nella sua variante unicolore (da giallo grano a rosso), comunemente chiamata “foglia secca”, e molto raramente può presentarsi anche arlecchino.
Il pelo lungo può ugualmente esplorare le infinite e affascinanti (specie se abbinate alla regalità del suo mantello) varietà dell’arlecchino, oltre naturalmente a poter presentare la sua variante bicolore “cioccolato”.
Occhi, Tartufo e Unghie
Per finire merita un discorso a parte il colore degli occhi, del tartufo e delle unghie.
Sempre secondo lo Standard, gli occhi sono, “con qualsiasi colore del mantello, bruno rosso scuro brillante fino a bruno nero. Gli occhi gazzuoli” (azzurri, perlacei o gialli) “non sono desiderati ma tollerati nei soggetti arlecchino”.
Nei bassotti unicolore “il tartufo e le unghie sono neri.
E’ ammesso anche il rosso bruno, ma non è desiderabile”.
Nei bicolore sono “neri in quelli neri, marrone nei cioccolato”.
Nei soggetti arlecchino “si presentano come negli unicolore e nei bicolore”.
Laura Ranza
(da “Mon Ami”, nr. 1, gennaio 2004)
(Citazioni tratte dallo Standard F.C.I. nr. 148 - 13 marzo 2001 - IT)
In uno Stanbook del 1913
già un bellissimo esemplare di
Bassotto a Pelo Ruvido color Foglia Secca

The FCI Standard:
types of coat and colours
A short article published on an Italian magazine on the different types of coat and colours in Dachshunds according to the F.C.I. nr. 148 (01/05/09) Standard.
Ringraziamo Rocco Tango (Allevamento dell’Impero) e Silvana Gelatti per la foto dei piccoli pelo duro color foglia secca Regina e Rubio dell’Impero (figli di Tocai e Gioia dell’Impero) a tre mesi e Annaluce Saletti per la foto della standard pelo duro color cioccolato Twinings della Canterana (figlia di Konrad e Kalifa dell’Impero e sorella di Tocai) a otto mesi.
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